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Il Pallio della Carriera

L’odierna rievocazione storica in costume, per le chiare esigenze spettacolari, è ambientata nel periodo di maggiore splendore degli Aldobrandini, in particolare sotto il ducato di Donna Olimpia Aldobrandini recuperando nel contempo i tempi propiziatori della religiosità nei 7 rioni ... Leggi tutto

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Eventi del Pallio Feste Propiziatorie

Apertura Hostarie: 20-31 agosto 2024 e 1 settembre 2024 (info)
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Una passione collettiva


L'idea di rievocare storicamente un periodo vissuto alcuni secoli fa dalla nostra comunità pone le sue radici non solo sul concetto culturale della conservazione della memoria storica ma anche su un territorio che sa guardare al futuro forte delle sue antiche tradizioni. L'Ente Pallio della Carriera è una realtà associativa che vuole accreditarsi quale uno dei soggetti che operano per lo sviluppo turistico della nostra area.
L'EPC è un ente che comprende sette associazioni rionali, il gruppo ippico Capreo e coinvolge direttamente la stessa amministrazione comunale. Questo complesso assetto organizzativo e unisce la progettualità pubblica con la vivace operatività associazionistica. I rioni storici, rispondenza di antiche suddivisioni cittadine, "dammonte" e "dabballe", hanno in parte segnato l'identificazione del territorio.
Le contrade sono state sovente il punto di riferimento e per particolari interventi finalizzati al miglioramento della qualità della vita, alla difesa del patrimonio architettonico e alla risoluzione di alcune emergenze sociali. L'Amministrazione pubblica si è sentita sempre onorata di presiedere e di condividere una visione positiva ed un cammino affascinante, che ha portato l'EPC a prestigiose affiliazioni in campo nazionale ed internazionale: una storia recente ma anche antiche radici e dalle aspirazioni comuni.
Il Pallio è diventato presto una passione per la collettività, che da subito ha voluto sposare questo progetto, si è così affermato il principio della democrazia e del confronto nella vita dei rioni facendo al tempo stesso rivivere insieme al dialogo anche un sano orgoglio di appartenenza territoriale. Con l'affermazione di questa esperienza si è dato un ulteriore contributo al consolidamento del pur ricco e variegato volontariato locale. Quasi un migliaio di concittadini, infatti, vivono ed operano in sintonia, concorrendo attivamente all'organizzazione delle tipiche hostarie, dei laborati sartoriali e delle attività della manifestazione. Il recupero di aspetti della nostra storia ha permesso di riproporre il centro storico quale patrimonio urbanistico e culturale di riferimento per le attività spettacolari, speciali e aggregative messe in campo in questi anni e finalizzate a far rivivere importanti complessi monumentali e soprattutto a incentivare il riuso abitativo del nostro antico borgo. Riscoprendo il Pallio, inoltre sono state riscoperte insperate laboriosità artistiche e artigianali (Lepinart). La crescita socio-culturale del Pallio in quanto rievocazione storica e movimento di coinvolgimento collettivo è stata sostenuta dall'Amministrazione che ha seguito e stimolato le Contrade affinché continuassero ad essere luoghi, della comunità dove tutti possono incontrarsi e ritrovarsi, cooperando all'unisono per un progetto comune che è orami patrimonio di ogni carpinetano.
Partendo da uno studio attento della nostra storia passata, per la precisione il 1600, epoca in cui si colloca la nostra rievocazione, siamo riusciti, nel volgere di pochi anni, a ricostruire un clima culturale e sociale di estremo interesse.
Senza voler fare discorsi accademici ma partendo dalla nostra esperienza personale, ognuno di noi ha sperimentato l'importanza "introspettiva e tutta analitica" di scoprire le proprie origini. Certo il viaggio è tutto immaginario e gli esiti dipendono dalla predisposizione e dallo spirito con cui si intraprende.
L'Amministrazione Comunale, l'Ente Pallio, hanno offerto una chiave di lettura molto equilibrata prestando l'attenzione dovuta ai fatti, ai costumi, all'evento con quel distacco che è proprio dello studioso, non privo però del giusto spirito critico.
Sono stati questi i presupposti a far si che la rievocazione nel suo complesso diventasse una "festa di popolo per il popolo", ed è l'aspetto più suggestivo di tutta la manifestazione.
Questa in estrema sintesi è la rievocazione del Pallio della Carriera che ormai da sette anni si svolge a Carpineto. Mi piace chiudere questa presentazione utilizzando le parole di un poeta che ci ha fatto visita e così ci ha descritti: "le sagome dolci dei monti, il loro verde deciso, stanno a testimoniare la volontà indomita degli abitanti di Carpineto di portare là dove la vita sa di fatica, di invenzione continua dei modi più semplici per raggiungere una perfezione se non altro temporanea".