Il Pallio della Carriera
L’odierna rievocazione storica in costume, per le chiare esigenze spettacolari, è ambientata nel periodo di maggiore splendore degli Aldobrandini, in particolare sotto il ducato di Donna Olimpia Aldobrandini recuperando nel contempo i tempi propiziatori della religiosità nei 7 rioni ... Leggi tutto
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Apertura Hostarie: 20-31 agosto 2024 e 1 settembre 2024 (info)
Abiti Donna Olimpia e Principe
Ogni anno ciascun rione storico, a sorte, confeziona pregiatissimi costumi che vengono indossati dai due figuranti una sola volta, il giorno della sfilata. Tutti gli esemplari finora confezionati evidenziano la sensibilità artistica della costumista e l'alta professionalità delle sarte.
Le foto sono dell'Archivio Campagna
Le foto sono dell'Archivio Campagna
Pallio della Carriera 2024
Donna Olimpia: Eleonora PolidoriPrincipe: Diego Corvo
Sartoria: Rione Jo Curso
Disegno: Tiziana Mastromatteo, Costumista EPC
Donna Olimpia Aldobrandini
Il colore dell'abito è volutamente scuro perché rispecchia il gusto dell'epoca seicentesca. Infatti a quel tempo si prediligevano tinte scure, i bustini erano steccati e rigidi e limitavano il movimento per evidenziare meglio l'autorità e la fastosità della vita di corte.
Però a rendere luminoso il costume sono le passamanerie e perline dorate, che rifiniscono e abbelliscono l'abito, oltre ai preziosi gioielli.
L'abito è composto da un rigido bustino steccato e ricchi e lunghi maniconi che accompagnano la ricca gonna con strascico. Il costume, inoltre, è impreziosito da due colli uno a gorgera e l'altro alto e aperto alla Maria Stuarda.
Il tessuto scelto è il damascato scuro a grandi disegni oro e il raso di seta oro e nero. La confezione del costume mette in evidenza una grande capacità manuale che rende di alta manifattura e unico l'abito di Donna Olimpia Aldobrandini.
Però a rendere luminoso il costume sono le passamanerie e perline dorate, che rifiniscono e abbelliscono l'abito, oltre ai preziosi gioielli.
L'abito è composto da un rigido bustino steccato e ricchi e lunghi maniconi che accompagnano la ricca gonna con strascico. Il costume, inoltre, è impreziosito da due colli uno a gorgera e l'altro alto e aperto alla Maria Stuarda.
Il tessuto scelto è il damascato scuro a grandi disegni oro e il raso di seta oro e nero. La confezione del costume mette in evidenza una grande capacità manuale che rende di alta manifattura e unico l'abito di Donna Olimpia Aldobrandini.
Pallio della Carriera 2023
Donna Olimpia: Francesca CarellaPrincipe: Giovanni Pagnano
Sartoria: Rione Jo Casteglio
Disegno: Tiziana Mastromatteo, Costumista EPC
Donna Olimpia Aldobrandini
Il costume è composto da un rigido bustino rinforzato e steccato. Una profonda scollatura e un alto collo a gorgiera aperta di pizzo chantilly impreziosisce il bel volto della nostra Donna Olimpia.
Lunghi maniconi accompagnano il ricco strascico della gonna che con la sua ampiezza rende l'abito ancora più maestoso.
Oltre quaranta metri di passamaneria e tremila perline dorate, decorano il vestito.
I tessuti usati per la realizzazione del vestito sono il damascato floreale e il raso a tinta unita.
Lunghi maniconi accompagnano il ricco strascico della gonna che con la sua ampiezza rende l'abito ancora più maestoso.
Oltre quaranta metri di passamaneria e tremila perline dorate, decorano il vestito.
I tessuti usati per la realizzazione del vestito sono il damascato floreale e il raso a tinta unita.
Pallio della Carriera 2022
Donna Olimpia: Rosamaria AstriPrincipe: Massimo Cappucci
Sartoria: Rione Jo Moro
Disegno: Tiziana Mastromatteo, Costumista EPC
Donna Olimpia Aldobrandini
Per la realizzazione di questo prezioso costume ci sono volute oltre 500 ore di certosino lavoro.
Il costume è composto da un rigido bustino rinforzato e steccato. Una profonda scollatura e un alto collo pieghettato di pizzo francese dorato impreziosisce il nobile volto della nostra Donna Olimpia.
Lunghi maniconi accompagnano il ricco strascico della gonna che con la sua ampiezza rende l'abito ancora più maestoso.
Oltre trenta metri di passamaneria, intarsiate da duemila perline dorate, decorano il vestito di tessuto damascato floreale e a tinta unita. Infine un ricco ventaglio di piume di struzzo completa il sontuoso abito.
Il costume è composto da un rigido bustino rinforzato e steccato. Una profonda scollatura e un alto collo pieghettato di pizzo francese dorato impreziosisce il nobile volto della nostra Donna Olimpia.
Lunghi maniconi accompagnano il ricco strascico della gonna che con la sua ampiezza rende l'abito ancora più maestoso.
Oltre trenta metri di passamaneria, intarsiate da duemila perline dorate, decorano il vestito di tessuto damascato floreale e a tinta unita. Infine un ricco ventaglio di piume di struzzo completa il sontuoso abito.
Pallio della Carriera 2019
Donna Olimpia:Maria Beatrice CacciottiPrincipe:Valerio D'Arcangeli
Sartoria:Rione Jo Laco
Disegno:Tiziana Mastromatteo, Costumista EPC
Donna Olimpia Aldobrandini
L’abito è costituito da un corsetto reso rigido da diverse stecche ed è dotato da una manica sottostante plissettata.
Inoltre decora ed impreziosisce ulteriormente il vestito un doppio collo: il primo è alto e steccato, il secondo è di pizzo a forma di gorgiera.
Una ricca gonna con strascico completa l’abito. Il costume è stato contornato da circa trenta metri di pizzo macramè, ricamato con fili lamè in oro a punto catenella, applicato a mano.
Numerose pietre preziose sono state incastonate nel vestito, rendendolo in questo modo ancora più pregiato; i tessuti usati sono il raso di seta nero ed avorio. L’intera manifattura ha comportato 700 ore lavorative e 500 ore di ricamo. Inoltre ha coinvolto, in un lavoro certosino, cinque sarte ed una ricamatrice. All’epoca le grandi monarchie europee influenzavano lo stile dell’abbigliamento, per questo motivo, forti sono le influenze della moda di corte spagnola che si possono ritrovare nel costume.
Inoltre decora ed impreziosisce ulteriormente il vestito un doppio collo: il primo è alto e steccato, il secondo è di pizzo a forma di gorgiera.
Una ricca gonna con strascico completa l’abito. Il costume è stato contornato da circa trenta metri di pizzo macramè, ricamato con fili lamè in oro a punto catenella, applicato a mano.
Numerose pietre preziose sono state incastonate nel vestito, rendendolo in questo modo ancora più pregiato; i tessuti usati sono il raso di seta nero ed avorio. L’intera manifattura ha comportato 700 ore lavorative e 500 ore di ricamo. Inoltre ha coinvolto, in un lavoro certosino, cinque sarte ed una ricamatrice. All’epoca le grandi monarchie europee influenzavano lo stile dell’abbigliamento, per questo motivo, forti sono le influenze della moda di corte spagnola che si possono ritrovare nel costume.
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