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Eventi del Pallio | Feste Propiziatorie |
Donna Olimpia: Donatella Collepardi
Principe: Remo Massicci
Sartoria: Rione Jo Casteglio
Disegno: Tiziana Mastromatteo, Costumista EPC
Donna Olimpia Aldobrandini
Nella confezione del prezioso abito, la ricerca di materiali, sempre più pregiati e raffinati, è stata minuziosa e attenta ai minimi particolari. Il costume è caratterizzato da un aderente corpino, con doppia manica ed un alto collo con merletto di pizzo ad uncinetto, ribattuto ad intaglio con rifinitura ad orlo a giorno, come era in uso all'epoca. Una ricca gonna di seta con lungo strascico completa il costume. L'abito, confezionato con notevole abilità, cura e maestria dalla sartoria "Castellana", è stato arricchito da cento metri di passamanerie e da oltre duemila perline dorate. L'intera manifattura ha comportato seicento ore lavorative ed ha coinvolto, in un lavoro certosino, tre sarte della contrada. I tessuti adoperati sono il damascato e il raso seta. Nella scelta della linea dei tessuti e dei colori il costume risente di un evidente ispirazione della moda inglese del secolo XVII.
Donna Olimpia: Filippi Luisa
Principe: Benedetti Pietro
Sartoria: Rione Jo Moro
Disegno: Tiziana Mastromatteo, Costumista EPC
Donna Olimpia Aldobrandini
Durante la prima metà del XVII secolo i mutamenti nel costume femminile non furono molto vistosi e drastici. Lo stile del tardo Rinascimento continuò fino al 1625. Cosi la moda conservò un aspetto rigido e severo, accompagnato da tessuti broccati e pesanti dell'epoca elisabettiana. Per questo l'abito di Donna Olimpia 2013 rispecchia il gusto del tempo e l'influenza della moda inglese. Il costume è composto da un corpetto steccato e tagliato in modo da far risaltare la vita sottile. L'ampia gonna con strascico è intarsiata da giochi di passamaneria che formano dei disegni romboidali. Infine un alto collo di pizzo prezioso e dorato, incornicia il volto grazioso della nostra Donna Olimpia. Un altro elemento che orna l'abito è il ricco mantello d'organza di seta con un ampio e maestoso strascico. Il costume ha richiesto numerose ore di lavoro per curare e confezionare questo originale esempio di alta sartoria artigianale.
Donna Olimpia: Martina Risi
Principe: Francesco Coluzzi
Sartoria: Rione Jo Laco
Disegno: Tiziana Mastromatteo, Costumista EPC
Donna Olimpia Aldobrandini
Il costume ha preso ispirazione dalla moda seicentesca della corte inglese e in particolare dalla straordinaria figura della Regina Elisabetta. L'abito rispecchia tutto lo sfarzo e l'opulenza dell'epoca. I tessuti usati sono: il broccato, il raso e l'organza di seta. Di notevole pregio è il ricco collo ricamato ed intarsiato di pietre.
Un rigido corpino, accompagnato da lunghi maniconi e un' ampia gonna con lungo strascico, abbelliscono la linea dell'abito.
Donna Olimpia: Simona Proietti
Principe: Carlo Colaluca
Sartoria: Rione S. Pietro
Disegno: Tiziana Mastromatteo, Costumista EPC
Donna Olimpia Aldobrandini
La caratteristica peculiare del costume è il ricamo che lo decora interamente. Per l'esecuzione il laboratorio sartoriale della contrada ha lavorato 900 ore circa ed ha impiegato 700 metri di filo dorato, 300 perline e 200 pietre che lo intarsiano. I tessuti utilizzati tutti in seta, raso liscio e raso damascato, sono particolarmente pregiati ed impreziosiscono l'abito. Il costume di Donna Olimpia è caratterizzato da un bustino rigido riccamente lavorato, da ampi maniconi che accompagnano il lungo strascico e da un collo a gorgiera che decora la scollatura.