Sono in pieno fermento le cucine delle “Hostarie Aldobrandine” di Carpineto Romano (Rm), che apriranno i battenti dal 17 agosto fino al 1 settembre. I sette rioni storici, prima di contendersi l’ambito drappo nella “Carriera” equestre che si terrà il prossimo 2 settembre, si sfideranno a suon di pentole e di cucina tradizionale per il piacere di chi ama l’enogastronomia.
E in questa gustosa disfida per il palato del turista, anche l'occhio e l'udito saranno solleticati dalle nude pareti in pietra calcarea di queste “hostarie” ricavate in vecchi frantoi di epoca medioevale; dagli “hosti” e dalle “pastorelle” in costume lepino, pronti a servire su antiche stoviglie i piatti tradizionali della cucina pastorale lepina: pasta fatta in casa condita con sughi di carne, polenta con spuntature, salsicce, capretto, abbacchio; tagliolini conditi con il ricercato tartufo nero dei Monti Lepini; verdure, dolci tipici e vini dalla grande storia. Un godimento a prova di palati del più esigente amante della cucina tradizionale.
Questo sono le “Hostarie Aldobrandine”, “rinate” per far rivivere cucina e tradizioni carpinetane. Un tuffo nel Rinascimento e della compagnia, mangiando all’aperto o dentro grotte e frantoi in disuso e riadattati allo scopo, facendo rivivere le atmosfere delle vecchie osterie di paese, come oggi sopravvive solo nella memoria orale della nostra tradizione storica e letteraria.
Oggi sono sette le “Hostarie Aldobrandine” che il turista enogastronomico troverà disseminate per il paese, una per ogni rione:
tre nella parte “Dammonte” - San Pietro, Jo Laco, Jo Casteglio-
quattro in quella “Dabballe” - San Gnaco, Jo Moro, San Agostino, Jo Curso-
una per ogni Rione storico, ognuna con la propria tipicità: dall’ “hostaria” seicentesca, la più antica di cui esistono testimonianze storiche, sita a porta Napoletana nel Rione “Jo Casteglio”, alla più moderna del Rione “Jo Moro”; da quella del Rione “Jo Laco”, detta “Pischero” per la presenza di un piccolo laghetto nella zona poi prosciugatosi, alla “hostaria” ricavata nell’antico frantoio risalente al XV secolo nel rione “jo Curso”; da quello del rione “San Pietro” con la sua “grotta del Brigante” a quella del Rione “Sant’Agostino” aperta sotto le fronde secolari dei cedri nella tenuta del Convento omonimo; mentre quella del rione “san Gnaco”, ricavata all’interno di un antico frantoio, è ospitata nel sotterraneo della chiesa di santa Maria Maggiore, oggi chiesa san Giacomo, da cui il nome del rione.
Per maggiori informazioni: 0697180028
Per le Hostarie, è caldamente consigliata la prenotazione:
Le “Hostarie Aldobrandine” saranno aperte dal 20/08 al 01/09 dalle 19.00 in poi.
Unico giorno di chiusura il 27 agosto, giorno di Sant’Agostino, patrono di Carpineto Romano.