La sua esperienza di vita e di artista ha segnato ed influenzato vicende nazionali ed europee dal dopoguerra.
Nato a Tripoli nel 1937, vive e lavora in Roma dove espone appena ventenne. Entra nel vivo dei processi culturali e sociali anticipando in qualche modo l’avanguardia, fondando nel 1963 il gruppo”Il pro e il contro” assieme ad Attardi, Farulli, Gianquinto, Guccione e Vespignani ed ai critici Del Guercio, Macachi, Morosi.
Le sue opere sono presenti al Metropolitan Museum di New York, al Museo Puskin di Mosca,al Museo di Eliat d’Israele,alla Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma.
DESCRIZIONE DEL PALLIO
Il pallio eseguito per la nostra rievocazione storica pone in essere una rappresentazione dell’evento tra fantasia e reali contenuti che affascinano per il loro esoterismo e soluzioni formali che non si attengono ad una lettura di facile soluzione ed interpretazione. La testa del cavallo che minacciosamente si propone in primo piano sembra far passare inosservato il cavaliere eccitato che brama la vittoria cercando con il pugnale una gloria non effimera.
In alto sinuosamente scomposta la figura del santo Agostino benedicente ed enigmatica quasi senza volto a sostenere gli sforzi umani e la ricerca dell’eterno.
Italo Campagna